Barche a vela

Tipi di barche a vela

Tipi di barche a vela: introduzione all’articolo

Le barche a vela per tipologia, per vele, scafi e impieghi: ecco un approfondimento sul tema delle imbarcazioni a vela e sulle principali tipi di barche a vela che toccherà i seguenti argomenti:

  1. La barca a vela: dimensioni ed impieghi
  2. Tipologie di vela
  3. Scafi e imbarcazioni a vela

Imbarcazione a vela: dimensioni e impieghi

barca a vela solitariaLe barche a vela annoverano un’ampia varietà di dimensioni e impieghi, partendo dalle imbarcazioni a vela leggera di piccole dimensioni per arrivare ai super yacht di grandi dimensioni che permettono di navigare in crociera. Quando si procede all’acquisto di una barca a vela è importante sapere cosa si vuole, per cui devi tenere in conto le tue stesse aspettative, così da formulare una scelta corretta rispetto al design.

Oltre a questo è importante acquistare poi accessori nautici di elevata qualità per la vostra barca a vela. Vi ricordo che Black Sail produce articoli per la nautica realizzati artigianalmente con materiali certificati italiani, dalle passerelle alle scalette di risalita a bordo, con anche ampia possibilità di personalizzazione.

C’è una differenza sostanziale tra una barca a motore e una barca a vela, e tale differenza consiste nella fonte principale di propulsione che nelle barche a vela è l’energia eolica, pur tenendo conto del fatto che oggi la maggior parte di queste imbarcazioni, eccetto quelle che hanno dimensioni modeste, hanno un motore.

L’impiego di questa forma di energia implica specifiche forme dello scafo che differiscono rispetto a quelle che ha la barca a motore, in particolar modo per la parte immersa in acqua. Vediamo adesso quali sono i principali tipi di vele!

Tipi di vele

Nell’ampia gamma dei tipi di vele esistenti, quelle basilari sono:

  1. Randa: che è la vela più grande, issata dall’albero principale.
  2. Vela di mezzana: una vela issata da un secondo albero, l’albero di mezzana.
  3. Genoa: vela nota maggiormente col nome di trinchetto o di prua, issato dinanzi all’albero da uno strallo.
  4. Controranda: vela issata sopra la randa o il trinchetto, questa la si trova in quelle tipologie di imbarcazione più tradizionale.
  5. Spinnaker: che è una vela estremamente grande realizzata attraverso l’impiego di un panno fino e dotata di una grande chiusura, si impiega quando si naviga di impoppata.

Le vele sono issate attraverso cime e cavi definite col nome di drizze, dovrete controllare tirando uno dei cavi denominati scotte.

Imbarcazioni a vela: un elenco per differenziarle

tipologia di barca a vela

  1. Cat-Boat (tipologia di barca a vela americana, dalle inconfondibili linee, particolarmente larga e con un albero robusto, piantato alla prua)
  2. Sloop (imbarcazione a vela con unico albero e strallo di prua)
  3. Cutter (barca a vela con una randa ed almeno due fiocchi)
  4. Ketch (italianizzata come checchia, un tipo di barca a vela con due alberi, utilizzata come imbarcazione da diporto o da regata)
  5. Yawl (imbarcazione a vela con albero e strallo di prua, ma con aggiunta di un albero di mezzana)
  6. Goletta (tipologia di barca a vela comprensiva di bompresso, più due alberi, e armati con vele auriche)
  7. Brigantino (barca a vela particolarmente leggera, maneggevole e di piccole dimensioni)

Le vele sono considerate e definite come motore della barca a vela, ma tale definizione è piuttosto semplicistica che viene data in virtù del fatto che il paragone viene condotto in via esclusiva con una concezione di tipo automobilistico.

In un’auto il motore viene collocato all’interno del veicolo, ne è sostenuto e comunica un moto di spinta in direzione della terra e la velocità del mezzo di trasporto è direttamente proporzionale alla potenza del suo motore.

A un motore occorrono quindi un supporto su tre ruote e il movimento avverrebbe in senso rettilineo, andando a sfruttare semplicemente l’attrito a terra delle ruote o di una ruota motrice.

Invece per la barca a vela, la spinta dinamica non è così semplice.

I tipi di vele e l’albero vengono sostenuti dallo scafo, invece la velocità della barca non è data unicamente dalla dimensione della vela, ma ad essa contribuisce anche l’orientamento all’aria e all’acqua, restando strettamente connessa anche alla lunghezza e alla forma dello scafo.

Le vele in sostanza rappresentano i propulsori sinergici di un’imbarcazione.

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