Barche a motore

Tipi di barche a motore

tipologia di barca a motore durante la navigazione

Tipi di barca a motore: tipologie, sistemi di propulsione, caratteristiche principali

La barca a motore può essere di diverse tipologie, e quella ideale è strettamente connessa al programma di navigazione e alle preferenze dell’acquirente – se ne state cercando una, nuova o usata, vi consigliamo di visitare iNautia. Chi non ha mai sognato di partire per una vacanza in totale autonomia, magari con un giro delle coste o delle calette più inaccessibili? Sicuramente lo possiamo fare, ma è necessario possedere una patente nautica e conoscere tutte le tipologie di barche che il settore nautico mette a disposizione del mercato.

In questa guida andremo a vedere i diversi tipi di imbarcazione , i sistemi di propulsione, le caratteristiche e gli impieghi principali delle imbarcazioni a motore.

Cosa troverete in questo articolo sui tipi di barche:

  1. Le diverse tipologie di barche a motore e le loro caratteristiche
  2. Monoscafi e multiscafi

Tipi di barche: le caratteristiche che differenziano le barche a motore

tipologie di imbarcazioni in navigazione

Esistono diversi tipi di imbarcazione e conoscerle meglio nelle loro caratteristiche risulta essere utile nella scelta della barca più adatta alle proprie esigenze.

Le barche a motore da diporto hanno generalmente una di queste tipologie di scafo:

  • planante
  • semidislocante
  • dislocante

Ognuno di essi ha, tra gli altri fattori, un impatto diretto sulla resa, sulla stabilità e sulla velocità dell’imbarcazione e si adatta alle differenti modalità di navigazione e impieghi.

Tra questi tipi di barca si comprende anche quelle che sono le differenze strutturali. Mentre l’imbarcazione con scafo dislocante può consentire l’aumento del peso di carico senza compromettere la stabilità dell’intera struttura, nell’imbarcazione con scafo planante non è il caso di effettuare queste modifiche, in quanto si potrebbero avere problematiche di stabilità ma, soprattutto, di sicurezza.

Una tipologia di barca planante è quella che molti di voi avranno notato anche nei telefilm, in pratica un modello che letteralmente sfiora la superficie dell’acqua, planandoci quasi sopra. Uno scafo dislocante è piuttosto lento visto che necessita di spostare la propria massa sommersa in acqua per riuscire a percorrere una distanza pari a quella della sua estensione. Questi sono scafi che hanno forme rotondeggianti ed efficienti, che possono raggiungere una velocità massima, altrimenti definita come “velocità dello scafo”, definita dalla sua lunghezza al galleggiamento.

La tipologia di imbarcazione dislocante non plana ma rompe letteralmente l’acqua, facendosi spazio e quindi dislocandosi. Questo scafo mette assieme un peso inferiore, una potenza generalmente maggiore e un’elevazione superiore per slittare sulla superficie dell’acqua e sulle onde, prassi che consente di superare la velocità dello scafo e di planare sull’acqua. Quando accade ciò la barca si solleva e la superficie dello scafo a contatto con l’acqua cala, andando a ridurre anche la resistenza e aumentando la rapidità.

Ma tra questi due tipi di barche, quale sarebbe da preferire? Se le lunghe distanze sono il tipo di percorrenza che si preferisce compiere, allora le barche con scafi dislocanti risultano essere le più idonee. Se, all’opposto, si predilige la velocità e gli sport acquatici, accompagnati all’agilità e alla manovrabilità, è meglio optare per uno scafo planante, ottimo per le distanze ridotte.

È possibile comunque mettere assieme le qualità di tutte e due questi tipi di imbarcazione e scegliere una barca che garantisce i benefici dello scafo dislocante e una velocità maggiore, la scelta in questo caso dovrebbe ricadere su uno scafo semidislocante.

Tipi di barche: monoscafi e multiscafi

tipi di imbracazioni in navigazioneIl numero di scafi presenti influisce su vari fattori:

  • resa
  • velocità
  • stabilità dell’imbarcazione.

Il tipo di imbarcazione più diffusa e conosciuta è il monoscafo; la sua popolarità è nota per un’infinità di ragioni sia di genere storico, sia per ciò che riguarda la sua economicità.

In aggiunta i monoscafi sono imbarcazioni dal design attraente che non sono difficili da reperire anche nel mercato dell’usato, fattore quest’ultimo, che le rende ancor più apprezzate.
Per migliorare il design del vostro monoscafo non possono mancare poi accessori nautici di elevata qualità. Vi ricordo che Black Sail produce articoli per la nautica realizzati artigianalmente con materiali certificati italiani, dalle passerelle alle scalette di risalita a bordo, con anche ampia possibilità di personalizzazione.

Il multiscafo ha invece un costo più elevato rispetto a quello di un monoscafo, sia per il valore d’acquisto, sia per i costi di manutenzione, ormeggio, etc. i due scafi garantiscono all’imbarcazione una aumentata stabilità a riposo, un numero minore di sbandamenti ed una facilità di manovra a bassa velocità.

Andando ad optare per un catamarano, si può ottenere una navigazione più dolce, con maggiore stabilità direzionale ed efficienza, alla quale si aggiunge più volume e spazio in coperta. Il più comune tra i multiscafi è appunto il catamarano.

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